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Claudia Mastrototaro Counseling

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Bodywork


“Fin dai primi mesi di vita, il contatto è il nostro strumento di percezione, di comunicazione e di conoscenza del mondo intorno a noi.

Per gli esseri umani toccarsi è certamente il modo più antico, intuitivo e naturale di alleviare il disagio […] Ma nella nostra società, il contatto fisico è diventato un tabù e avviene solo in situazioni codificate e attraverso ruoli prestabiliti. Siamo condizionati a trascurare il corpo e le sue sensazioni. L’antica arte del lavoro sul corpo costituisce dunque, soprattutto oggi, un potente strumento per creare comunicazione e dialogo attraverso l’infinità di voci che rappresentano il linguaggio del corpo. Le nostre articolazioni, e i nostri muscoli contengono ricordi, pensieri ed emozioni rimosse che si collegano a specifiche posture e ad una respirazione trattenuta. Reagiamo al dolore contraendoci e, se la contrazione diventa cronica, si trasforma in un blocco, all’interno del quale il dolore rimane congelato […] Tutto si cristallizza creando uno stato di disarmonia. È a questo stato che il lavoro corporeo si rivolge con l’intento di far riemergere le sensazioni represse e restituire al corpo la sua libertà”.

F. Rossi, Tutto è relazione, Edizioni Crisalide

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